Colli del Garda

Cavriana - MN

Agricoltori e allevatori da più di 35 anni, l’azienda Colli del Garda produce nel pieno rispetto della natura e dell’uomo, custodendo la filiera dalla nascita dell’animale fino al prodotto finito. Nel comune di Cavriana (MN), sui Colli del Garda, viene allevato un nucleo di suini di razza Large White Italiana, che sono i progenitori di tutta la produzione. Gli animali crescono in maniera lenta e tradizionale, con un’alimentazione basata su una miscela autoprodotta giornalmente, composta essenzialmente da cereali e siero di latte, libera da conservanti e sottoprodotti. L’utilizzo del siero di latte è un’usanza tipicamente padana, ormai quasi in disuso per gli alti costi, che consente di ottenere carni adatte alla produzione di salumi di nicchia, tipici locali, di altissima qualità, costante nel tempo.

Tutti i salumi dai Colli del Garda provengono solo da animali nati e allevati presso l’azienda agricola di famiglia nel rispetto del benessere degli animali che hanno a disposizione il 20% di spazio in più rispetto alle normative europee. Tutte queste attenzioni permettono di allevare in regime di antibiotic free, senza l'utilizzo di antibiotici a partire dal 49° giorno di vita. Tale pratica è consigliata dall’OMS per impedire il diffondersi di batteri resistenti agli antimicrobici. È una scelta che richiede investimenti nella struttura che ospita gli animali che deve rimanere salubre e non affollata. Produrre meno per produrre meglio. Questo è il motto di Colli del Garda nella convinzione che la cura degli animali si trasformerà qualità superiore per i consumatori. Oltre a gestire la fase di crescita dei suini, selezionano personalmente tutte le aziende addette alle rimanenti fasi di produzione dei salumi, creando una filiera corta, certificata (Kiwa) e interamente tracciabile. I salumi hanno una storia totalmente tracciabile -dalla nascita del suino fino al prodotto finito- sulla piattaforma Blockchain Food Trust di IBM. Tale tecnologia consiste in un registro digitale immutabile e condiviso su cui vengono inserite tutte le informazioni relative all’operato di ogni attore della filiera. Scannerizzando un semplice Qr Code, il consumatore finale può risalire a informazioni che non ha a disposizione leggendo una semplice etichetta: oltre alle date di nascita e luogo d’origine degli animali, la blockchain contiene dati riguardanti l’alimentazione dei suini, le modalità di allevamento e le fasi di lavorazione di ogni prodotto.

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